Sfondi Blog
Quel che non sai delle piante...

venerdì 15 ottobre 2010

Ginseng


Ginseng è originario di Asia orientale e Nord America, quindi emisfera terrestre settentrionale. Il suo habitat è caratterizzato dai climi freddi. La specie che cresce nella zona più meridionale dell’emisfera è quella vietnamita, che è anche quella più utilizzata.
La denominazione ginseng deriva dal termine cinese renshen, che sta a significare “radice a forma antropomorfa”. È chiamata anche panax - parola di origine greca - ovvero “rimedio a tutti i mali”.
Nonostante gli venga attribuito un nome così appariscente le sue proprietà terapeutiche sono molto discusse: sono si sono scontrati risultati contradditori provenienti da diverse ricerche scientifiche. Per esempio, l’efficacia della sua azione ipoglicemizzante è assicurata negli animali da laboratorio ma si rivela modesta negli uomini. Però il suo uso ormai risale a migliaia d’anni sia in Asia che in America e ciò non può essere puramente casuale: infatti la sua azione adattogena è comunemente accettata. Ciò grazie alle sue caratteristiche antiossidanti, anticancerose, alla capacità di ridurre stress e di rafforzare le difese immunitarie. Queste funzioni vengono realizzati dai principi attivi del ginseng che sono in grado di influenzare il sistema endocrino.
L’ingestione di dosaggi particolarmente elevati può comportare l’insonnia, l’irrequietezza e l’irritabilità. Un uso prolungato potrebbe causare anomalie ormonali.

lunedì 27 settembre 2010

Assignment 1


Oggi ho saputo dell'esistenza del feed RSS e grazie alla presentazione chiara e concisa del professore lo anche imparato ad usare. Non avendo molta simpatia per gli aggregatori da installare ho scelto un servizio web, piu' precisamente il Google Reader che il professore consiglia ai principianti. Con grande meraviglia, controllando la mia posta elettronica, ho scoperto di possedere un Google account, una gran bella sorpresa visto che non ne ricordo l'esistenza. Il motivo per cui mi ero iscritta rimarra' un mistero irrisolvibile, ma cosa che interessa e' che posso risparmiarmi un passaggio. Ma ripensandoci bene non era proprio cosi', dato che non mi ricordo di essermi iscritta e' ovvio che non mi ricordo neanche la password. Il recupero della password non e' stato complicato e pochi minuti dopo ecco il mio feed RSS!

domenica 26 settembre 2010

Cordyceps sinensis


La medicina cinese coinvolge in realta' oltre a una gamma infinita di erbe anche una serie di prodotti di provenienza animale: il cordyceps sinensis e' un fungo a cui vengono attribuite straordinarie caratteristiche terapeutiche. Il modo in cui questo particolare medicinale si forma merita assolutamente un accenno, ma consiglio a chi in futuro avra' occasione di consumarne di non leggere. Abbiamo a che fare con un fungo parassita, il quale si fa ospitare dalle larve di thitarodes, che e' un genere di epidotteri. Esse vivono sotto terra dove con molte probabilita' si fanno invadere dai funghi cordyceps, che le consumano fino a ucciderle e mummificarle. Il fungo cresce nel corpo della larva fino a scoprirsi dal terreno e a quel punto qualche ricercatore fortunato lo puo' trovare. Si tratta di un prodotto non coltivato artificialemente fino a poco tempo fa ma la gran richiesta del mercato e la scarsa produzione fanno si' che risulti necessaria una coltivazione in laboratorio.
A causa della mia ignoranza non oserei discutere della sua efficienza ma si dice che abbia un ruolo importante nel trattamento del cancro e che possieda delle proprieta' afrodisiache. Posso pero' accertarvi che e' ben stimato: puo' raggiungere fino a 135 000 yuan al kg, che equivale a circa 15 000 euro.

mercoledì 7 aprile 2010


Seguendo la consuetudine, comincio il mio viaggio sulla rete con un post di apertura. Perché è nato? Non essendo un moralista kantiano c'è un fine dietro a tutto ciò che faccio. " Spero che mi dia una buona votazione", ecco questo è l'unico pensiero che mi passa per la testa quando ho deciso che questo blog deve esistere. Per me il termine blog equivale a "pubblicare e rendere accessibile a tutto il mondo il proprio diario personale", ed è assolutamente contro logica. Mi sento delusa da me stessa, perché non faccio mai una cosa per il semplice piacere di farlo? Spero che un giorno saprò apprezzare il mio blog non per il voto che il prof in un futuro remoto mi potrebbe dare.
State per caso pensando che la proprietaria di questo blog sia un'appassionata di giardinaggio? Vi sbagliate di grosso! Basta tener presente che un cactus - pianta che sopravvive a condizioni drastici - è riuscito a decedere sotto la mia "cura". Allora questa psicopatica di che cosa vorrebbe parlarci? Di come maltrattare le povere piantine e far sì che lascino questo mondo pieno di delusioni? In effetti fra le migliaia di cose che non conosco e non so fare ne prende parte anche la coltivazione delle piante, quel che mi propongo è semplicemente presentare le proprietà terapeutiche e preventive delle piante medicinali. In altre parole organizzare una sorta di erbario. Purtroppo neanche in questo argomento sono esperta ( mi sento all'improvviso ignorante per le parole sincere che ho appena digitato, cerco di scacciare questo pensiero captando con la mente qualcosa che mi riesce bene, ma il search che ho avviato non dà buoni risultati ), ma ho il "pregio" di aver assaggiato troppe volte gli infusi delle erbe medicinali, i quali odore e sapore non sono descrivibili con semplici parole e vi garantisco che sono incubi di tutti i bambini - non escludo una buona parte di adulti - che vivono in paesi in cui si fa l'uso della medicina cinese. La piena comprensione di questa disciplina richiede anni di studio che non ho condotto, ma arricchirò la mia conoscenza a proposito insieme a voi lettori - spero che esisterete- che mi seguirete!